La nostra lunga esperienza di allevamento, educazione dei cuccioli ed assistenza alle famiglie adottive, ci ha, alcune volte, messo di fronte alla necessità di suggerire l’adozione di un cucciolone o di un cane già adulto, piuttosto che di un cucciolo.

Non sempre abbiamo disponibili soggetti di maggiore età ma, poichè l’educazione e la crescita di un cucciolo richiede un impegno notevole, l’acquisto di un cane già educato alla vita casalinga e fisicamente meno delicato, di un piccolo, rende all’ adopter minori preoccupazioni e notevoli vantaggi.
Offriamo quindi due possibilità, o il vero e proprio acquisto di un labrador, sia esso maschio o femmina, già ben impostato sia per le esposizioni che per attività sportive e già sottoposto al depistaggio delle patologie pseudo-ereditarie (anche, gomiti, occhi), di cui concordare insieme l’effettivo valore. In alternativa, l’affido di soggetti, di ambo i sessi, più maturi in età, alcune volte già in possesso di titoli e campionati, unicamente per goderne la compagnia.

Di questi ultimi, per quanto riguarda le femmine, chiediamo la sterilizzazione come unica spesa. In quanto ai  maschi ancora validi per la riproduzione, ci riserviamo una o due possibilità di utilizzo per l’allevamento, e chiediamo l’obbligo di consultarci in caso di richieste, in tal senso, da parte di altri.

Adesso lasceremo la parola ad alcune storie vere che vi spiegheranno meglio questa prospettiva.

Quando l’autunno scorso ci ha lasciati Greta , la nostra labrador di dieci anni, abbiamo avvertito un vuoto tremendo e subito è nata la necessità di riversare il nostro amore su un altro cane pur nella indissolubilità del ricordo per la nostra amica a quattro zampe. Dopo aver interpellato diverse persone nell’ambiente cinofilo abbiamo deciso di contattare l’allevamento “Acque Lucenti” di Irene Teppa.

Nella disponibilità immediata dell’allevamento vi erano, in quel momento, solo cuccioli di sei mesi e, lo confesso, la cosa ci lasciò un tantino perplessi. Vinte le nostre incertezze, anche grazie alla bellezza e alla simpatia dei cuccioli, entrò a far parte del nostro “branco” famigliare Glenn, un maschio nero bellissimo, gioioso e affettuoso con noi fin dal primo istante, come se ci fossimo conosciuti da sempre.

Pochi giorni fa, essendo Glenn nato il 5 di aprile, il nostro cucciolone ha compiuto quindici mesi, un periodo meraviglioso durante il quale il nostro amico ha pienamente occupato, con la sua straripante vitalità e il suo infinito amore, il vuoto lasciato da Greta. Oggi possiamo dunque affermare, in tutta sincerità, che i dubbi e le perplessità che erano scaturite per l’età che Glenn aveva al momento del nostro incontro erano del tutto infondate. Non sono state di alcuno ostacolo al progredire dell’amore che ci unisce, della fiducia reciproca, della gioia che ogni giorno si rinnova e cresce come è giusto che sia tra amici che si vogliono bene e che sono felici solo quando sono insieme e insieme condividono esperienze sempre nuove e stimolanti.

Grazie dunque ad Irene per la sua competenza e per l’amore che profonde nella conduzione del suo allevamento di questa superba ed impareggiabile razza che è il Labrador.

Andy … entrato nella mia vita a 2 anni e mezzo … io paurosa titubante… un cane adulto.. ecc… invece da subito io sono diventata la “sua mamma “ nessun problema in casa .. lo dico di cuore non ho mai sentito la mancanza del “cucciolo” .. grazie Irene

Rosanna

Perchè adottare  un labrador  già  adulto………. la ns. splendida esperienza con Ally e Dior  

Una visita all’allevamento „Acque Lucenti“ sempre un’esperienza che ci riempie di nuove emozioni, ogni volta una scoperta e sopratutto quante cose si imparano trascorrendo qualche ora in allevamento…tante, tante…di più che in mesi e mesi……tutte cose da custodire per imparare a vivere in armonia, semplicità e gioia con il ns. Labrador, ma anche per affrontare difficoltà ed emergenze o evitare pericoli…un bagaglio da portare con se, sempre!
Ma quanti nuovi pelosi si incontrano alle Acque Lucenti??? Cuccioli, cuccioloni e labrador grandi e questi sguardi ti rimangono nel cuore ed è quasi impossibile non prendere con sè un nuovo compagno peloso……e così è successo a noi: cercavamo una compagna per la ns. Biscuit, giovane labrador chocolate di due anni, possibilmente tranquilla, che potesse un pò controllare la sua vivacità ed essere anche una sua amica di gioco e di vita. Irene ci propose la „mitica Ally“ di 8 anni e devo dire che è stata davvero mitica!
Ally arrivò da noi il 24 dicembre 2012, una labrador enorme, la ns. Grizzly, meravigliosa… la cosa che più ci stupì quando la portammo a casa fu la sua entrata: un veloce giro dell’appartamento, uno sguardo fugace alla ciotole, acqua e cibo e ok il mio posto sul pouff… c’è tutto, eccola a cuccia pronta per il suo nuovo inizio….. Il giorno dopo era Natale, venne con noi al pranzo dai nonni: era talmente già ambientata al tutto che nessuno si accorse sul momento che era un nuovo labrador e non la ns. Biscuit….incredibile, Ally non si scomponeva per nulla, qualsiasi situazione era per lei di totale controllo e come se fosse già conosciuta…era veramente „mitica“, non aveva paura di nulla e soprattutto è sempre stata il nostro esempio di comportamento e la nostra serenità, lei sapeva sempre trasmetterci il giusto „controllo“ in ogni situazione.
Ally ci ha insegnato molto: un cane educatssimo, a lei non abbiamo mai insegnato nulla, sapeva tutto da sola, come diceva mio padre “questo cane si che ragiona”!!!!
Ci siamo talmente affezionati a lei e lei a noi, che abbiamo subito voluto che la sua unicità avesse un seguito…Durante uno dei nostri pomeriggi  merenda da Irene ci siamo innamorati di Dior, figlia di Ally: era seduta vicino a noi mentre bevevamo il tè…..continuava a chiamarmi con la zampa…meravigliosa! Tornammo a casa e poi una telefonata: “Irene se per caso tu dovessi decidere di trovare una sistemazione per Dior, potrebbe venire da noi“? Evviva, la risposta fu si e Dior venne a stare da noi nel marzo del 2013, aveva 3 anni.
Una labrador di una bellezza unica, praticamente perfetta, adorabile, non ubbidiente di più, lei sembrava venuta dal cielo… a distanza di poche settimane dalla morte di mio padre e in quel momento così triste e difficile per la mia famiglia, lei era stata un dono immenso che ci ha aiutato a superare tante difficoltà…Sia Ally che Dior sono sempre andate d’accordo con Biscuit (che ha la stessa età di Dior) nessuna di loro ci ha mai dato problemi e nonostante siano venute a stare da noi già adulte si sono perfettamente affezionate alla nostra famiglia e al nostro ambiente. Noi siamo sempre stati entusiasti di questa esperienza e di ciò che ci ha lasciato: adottare un cane già adulto, già educato, già socializzato, già capace di adattarsi ad ogni situazione e conoscerne il suo carattere, ci permette di vivere con maggiore serenità e senza problemi l’arrivo di un nuovo amico.
L’esperienza di adottare un labrador già adulto può lasciare a bocca aperta: è un mondo da scoprire , è vedere come questi cani incredibili possono riempirci di gioia e di amore…ogni labrador con la sua unicità ci darà solo voglia di scoprirne un altro e poi ancora un altro… per un abbraccio infinito e un amore incondizionato.

Grazie Acque  Lucenti

” Poco più di un anno fa abbiamo preso dall’allevamento Acque Lucenti CHASE ME CHARLI d.A.L.
e aveva già 2 anni e mezzo; con noi avevamo già altri cani che sono entrati nella nostra casa sempre all’età di 60 giorni, quindi era la prima volta che prendevamo un cucciolone. Ebbene , è stata un’idea meravigliosa: Charli si è immediatamente affezionato a noi ed integrato nel “branco” rivelandosi un cane dolcissimo , ubbidiente e protettivo nei confronti della sua nuova famiglia !
Non solo, l’allevatrice Irene aveva già fatto fare a Charli le lastre per le displasie e tutte le visite che un cane con pedigree deve sempre avere per certificare l’esenzione dalle malattie genetiche , vendendo così un cane con l’assoluta certezza che fosse nelle migliori condizioni di salute. Ad oggi siamo orgogliosi di questo fantastico cane e non avremmo potuto fare scelta migliore !
 
Claudio

Brad è arrivato nella nostra vita che aveva quasi 2 anni. Un gigante buono e gentile, educato e obbediente. Abituato a condividere le attenzione della mamma umana con altri cani in allevamento, ci ha dimostrato subito la gioia di essere il cane di una famiglia tutta per lui. Non conosceva bambini e gatti. Ha trovato la sorella Labrador che già viveva con noi. Ci ha amati tutti subito, con entusiasmo gioioso che noi abbiamo ricambiato! Primo cane preso da adulto, esperienza meno faticosa di un cucciolo, ma stesso amore infinito!
Olivia

Dopo il mio primo labrador adottato da cucciolo ho conosciuto Acque Lucenti nel 2007 con l intenzione di portare a casa ancora una volta un cucciolo cioccolato.  Durante la mia visita presso la sede di Gassino, mi sono perdutamente innamorato di una cagnolona di 12 mesi che era destinataria a rimanere in allevamento, e dopo aver convinto IRENE ho iniziato l esperienza straordinaria di adottare un cane adulto. In un solo giorno ha imparato il suo nuovo nome, Agnese, iniziando così un percorso straordinario in simbiosi totale.Il grande vantaggio di avere un cane adulto già perfettamente educato e responsabile, non toglie nulla al piacere di crescere insieme imparando a conoscersi reciprocamente giorno dopo giorno, sino a toccare l apice della confidenza intuendo i reciproci bisogni con un solo sguardo. Trascorsi 9 anni ho voluto ripetere il meraviglioso percorso adottando Mila, una cioccolatona di 5 anni vissuta in allevamento sino ad allora. Dopo pochi giorni era come se fosse stata sempre con noi…un esemplare di una dolcezza straordinaria, che ci ha dato tantissimo  in perfetta sintonia con noi e soprattutto con Agnese e il gatto Gino. Da alcuni mesi abbiamo voluto ripetere questo percorso straordinario portando a casa Ginevra, figlia di Mila, cagnolona nera di 3 anni…meravigliosa. Anche lei perfettamente educata, equilibrata, ben socializzata, ma allo stesso tempo pronta ad assorbire il nostro amore, le nostre abitudini e il nostro stile di vita. A seguito di questa fantastica  esperienza ultradecennale mi sento di consigliare, anzi, caldeggiare fortemente, una scelta alternativa al cucciolo.

Siamo sicuri che non ve ne pentirete.
 
Roberto e Barbara
 

Il mio può sembrare un discorso egoistico, ma fin dalla prima sera che Sweet è arrivata a casa non ha mai sporcato, e la mattina non dovevo alzarmi presto come invece richiede un cucciolo di 2/3 mesi, quando lo scorso anno Sweet è diventata mamma, io mi sono innamorata di un suo cucciolo e a quasi tre mesi è venuto a casa con noi. Devo dire che per me è stato abbastanza impegnativo ricominciare ad educare il piccolo a sporcare fuori, quindi uscite ogni 2 ore per tutto il giorno, ultima uscita il più tardi possibile (tipo mezzanotte) prima uscita del mattino ore 6,00. Francamente con il senno di poi scegliere un cane un po più  grandicello ha i suoi vantaggi. Tenendo presente che questo è  il mio quarto labrador, l’esperienza più positiva è stata sicuramente l’arrivo a casa di Sweet. Senza nulla togliere ai miei precedenti amori pelosi.

Ivana

Sotto raccomandazione di un’amica veterinaria ho contattato Irene per sapere se avesse cuccioli di labrador, cane da noi tanto desiderato. Devo ammettere la mia perplessità quando mi ha comunicato che aveva solo dei cuccioloni cresciuti (8 mesi) ma parlando con lei del nostro stile di vita sempre in movimento per lavoro o per piacere siamo stati rassicurati del carattere della bestiola che ormai lei già aveva avuto modo di conoscere bene. Quando abbiamo portato a casa Buddy la nostra vita è stata stravolta (in meglio!). Crescendo in allevamento, aveva già avuto contatto con umani che gli volevano bene e lo vevano accudito ma portarlo a casa è tutta un’altra cosa: nel giro di un paio di giorni lui è a suo agio, si sente “tuo” e tu lo senti “mio”.
Per non parlare della facilità nell’educare un cane già più cresciuto! Ovvio, l’allevamento gli aveva dato le basi: riconosce il tono di voce se è stato bravo o no, educarlo a sporcare fuori non significa stare a pulire bisogni in casa per settimane ma dargli una routine precisa da subito e i danni del periodo del “rosicchiatore” sono stati enormemente superati. Insomma decisamente un percorso meno impegnativo! Questo per quanto riguarda, la praticità di portarsi a casa un cane cresciuto. Poi, io sono dell’idea (e con Buddy ne ho avuto la conferma) che se si ama un cane, che abbia due mesi o 13 anni, lui si innamori in modo incondizionato dei padroni e dimostri una fedeltà che nessun altro umano o animale possa darti. Dopo tre giorni che Buddy era con noi ci siamo chiesti come avessimo fatto senza di lui fino ad allora.. e sono sicura che anche lui si fosse fatto la stessa domanda.

Giulia

AMBRA è entrata nella nostra famiglia 1 anno fa quando aveva 5 anni . In un attimo è riuscita ad inserirsi nel nostro branco con la potenza dell’amore e della dolcezza che la caratterizza ( come tutti i Labrador 🥰) Il maschio Paco che ho preso da Irene quando aveva pochi mesi è stato felice della sua nuova amica . Ambra sembra in ogni momento raccontarmi qualcosa dei suoi primi 5 anni di vita mostrandosi sempre affettuosa oltre ogni possibile immaginazione. Oggi dopo 1 anno mi sembra di conoscerla da 6 anni!! Non c’è nessuna differenza tra Ambra e Paco come affetto e equilibrio . Avevo paura che prendere un cane adulto potesse essere un problema ma mi sono dovuta ricredere . Grazie ai miei 2 pelosoni e a mamma Irene che non sbaglia mai con i sui consigli cinofili.

Evi

Premetto che non ho mai avuto cuccioli se non da bambina, Denver è arrivato nella vita mia e di Fabio all’età di 15 mesi. Ringraziamo ogni giorno Irene per essersi fidata di noi: viviamo entrambi in un piccolo appartamento, ma avevamo il desiderio di stare con lui il più possibile. Denver è venuto e viene con noi ovunque. È un cane meraviglioso, pacifico, calmo.  Pigro e curioso, riflessivo e coccolone, gentile sempre, super educato. Non è difficile aver a che fare con un cane adulto, basta star con lui.
Rossana e Fabio